Ieri è stata una bellissima giornata con due lunghe chiacchierate con la
Padrona. La prima dopo pranzo quando mi ha detto di sentirsi un po' fragile, un aggettivo che proprio non riesco a vederle addosso, e abbiamo parlato del suo lavoro e di quanto sia stressante ma il suo commento è stato:"
In fondo troppa regolarità non fa per me, dovermi destreggiare davanti a situazioni impreviste mi aiuta." E' davvero una persona speciale, forte, energica, determinata, io con tutte le mie insicurezze non potrei reggere il suo ritmo di vita.
Il saluto è stato poi commovente per me:"
Anche io angelo ti voglio bene... il mio adorato servo che si preoccupa della mia vita, ti abbraccio." Con queste parole ci siamo salutati e dati appuntamento per la sera, per una chat che, avrei scoperto, sarebbe stata la più importante da quando la conosco.
Dopo cena ci siamo ritrovati. Ed è stato toccato l'argomento che più di ogni altro mi mette a disagio. Abbiamo parlato ancora una volta di sesso e dei miei problemi che mi impediscono di vivere una sessualità normale e che comunque non mi interessa. Io cercato l'ennesima rassicurazione domandando "
Quando tocca questo tasto Padrona entro sempre un po' in crisi, per Lei non è importante vero?" e la sua risposta è stata la perfetta sintesi del Suo essere Mistress:"
rifammi la domanda in modo adeguato".
Ho capito cosa intendeva e così ho riformulato diversamente il mio dubbio:"
Per Lei non è importante che il suo servo sia sessualmente capace vero Padrona?". Le parole che ha usato per rispondermi sono state le più belle che potessi sperare di sentire:"
Assolutamente no, stai sereno. Ti ho già spiegato che non solo non è importante ma semmai è importante il contrario; non voglio nessun interesse occulto che non sia l'adorazione della mia persona."
Per me sentire questo è stato importantissimo e mi ha dato una serenità assoluta. Odio il sesso e sapere di non dover essere valutato per questo genere di prestazioni è fondamentale. Nessuna ansia da prestazione, nessuna paura di sfigurare, nessuna preoccupazione di non essere all'altezza. Il mio ruolo non richiede questo, ma solo di obbedire e occuparmi della mia
Padrona. E la tranquillità che questo mi da è impagabile. Per anni ho vissuto malissimo il mio rapporto col sesso, costantemente assillato dall'idea di dover dimostrare qualcosa. Con Lei posso finalmente essere me stesso, un uomo minidotato e impotente che non ha vergogna di dirlo e che può vivere serenamente la sua realtà, facendo l'unica cosa che può e desidera fare: il servo.
Già tutto quanto accaduto sino a quel momento avrebbe caratterizzato questa giornata come speciale e indimenticabile. Ma è stato poco dopo che sono state dette cose fondamentali nel nostro rapporto.
La
Padrona, dopo avermi detto:"
Quando potremo passare insieme almeno due giorni avrai più possibilita' di immagazzinare dati di me importanti." stava per salutarmi quando ho trovato il coraggio, che cercavo da tanti giorni, di farle una domanda. In pratica Le ho spiegato che, pur non potendo avere un'erezione normale, riesco ad eccitarmi e ad avere un orgasmo. Quindi le ho chiesto se potevo permettermi di darmi del piacere guardando le Sue immagini.
Lei è stata chiarissima:"
Devi parlare chiaro con me angelo, non voglio nessun tipo di limite, NESSUNO Non potresti toccarti immaginando nessun altro, questo lo sai vero angelo? Quindi lo puoi fare angelo, non hai nessun altro punto di riferimento." Ricevere questo permesso è stata una gioia immensa per me e un qualcosa che mi farà vivere ancora più intensamente l'adorazione che provo.
E per essere ancor più inequivocabile ha aggiunto:"
Dovrai dirmi molto altro di te, non voglio nessun segreto nel corpo e nella mente. Sei adulto, hai fatto delle scelte, devi avere il coraggio delle tue azioni. Non puoi desiderare che io decida quello che vuoi che io decida. E visto che io decido tutto ciò che ti riguarda voglio sapere ogni cosa che ti riguarda."
Questa serata rappresenterà una indimenticabile pietra miliare nella mia nuova vita di servo. Quanto sono felice!