Poi, dopo le 22, abbiamo chiacchierato un po'. Ho scoperto che la Padrona è come me, non teme la solitudine:"Io nn ho paura di stare sola, anzi alle volte non sto così bene con nessuno come con me stessa." Mi piace apprendere aspetti nuovi del Suo carattere e di Lei. Una conoscenza lenta, piacevole come lo scartare un dono inatteso. Imparare di volta in volta qualcosa del Suo lavoro o che è vegetariana, le Sue passioni, i Suoi desideri e scoprire di volta in volta di adorare sempre più questa Donna meravigliosa.
Le ho anche domandato quali fossero le Sue decisioni riguardo alle mie ferie estive. Lei mi ha lasciato libero di scegliere ma quando ha detto:"certamente rientrerò a settembre" ha sciolto ogni mio dubbio. Quando Lei tornerà devo essere libero e pronto a dedicarmi esclusivamente e totalmente a Lei.
Mercoledì invece la Padrona mi ha dimostrato tutta la sua sensibilità con un'attenzione verso i miei problemi attuali che mi ha commosso. Al mattino avevo portato mio figlio ad una visita e, appena collegati nel primo pomeriggio, Lei ha voluto subito essere informata di come erano andate le cose e di cosa avevano detto i medici. Mi piace e mi da tanta sicurezza la considerazione che riserva alla mia realtà e le Sue parole sono di conforto rendendomi più sopportabile questo periodo difficile.
La sera c'è stato solo il tempo per i saluti e gli auguri. L'indomani Lei sarebbe partita e aveva tante cose da preparare. Io resterò qui a scriverle i miei pensieri. Non mi sento solo mai. La Padrona la sento accanto, sempre e se ho un momento di dubbio o di malinconia mi basta rileggere le Sue parole, o guardare le foto che mi ha donato per tornare ad essere gioioso e appagato.
Vi amo Padrona, con tutto il cuore.
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