Quello appena trascorso poteva essere un week-end sereno, senza impegni di lavoro e trascorso a pensare alla
Padrona. Invece, per la mia stupidità, si è trasformato in una due giorni di sofferenza e paura. E' accaduto che sabato pomeriggio il mio ex suocero mi ha chiesto se potevo andare a prendere sua figlia, che sarebbe arrivata in serata, in aeroporto. Scioccamente ho detto si senza pensare, come avrei dovuto fare, di chiedere prima il permesso alla
Padrona. Così, quando ad un certo punto, durante la nostra chat serale, ho chiesto il permesso di sloggare spiegandone i motivi, Lei è diventata di ghiaccio. Gelida mi ha risposto:"
bene, fai come credi angelo, notte". Mi sono sentito crollare il mondo addosso rendendomi subito conto dell'errore commesso e quel gelo mi feriva più di mille frustate. Ho provato a balbettare qualcosa ma Lei è stata irremovibile:"
TI HO DATO LA BUONA NOTTE, SEI LIBERO, PUOI FARE COME CREDI."
Non potevo tirarmi indietro dall'impegno preso e così, con la morte nel cuore, l'ho salutata e mi sono avviato. Poi ho passato una notte agitatissima preoccupato di quelle che potevano essere le conseguenze della mia stupidità e non vedevo l'ora di risentirla, per capire quanto fosse arrabbiata e cosa pensava di me.

L'indomani, domenica, ci siamo incontrati in chat verso le 14. Io le ho parlato dei miei dubbi, delle difficoltà che incontro talvolta, soprattutto in questo periodo in cui siamo distanti, nel conciliare il mio essere servo con la mia vita privata.
Lei, come sempre, è stata chiarissima, spiegandomi l'errore commesso e chiarendo perfettamente la mia situazione:"
Ora ti spiego chi sono io angelo..io sono quella che possiede la combinazione della tua testa, per cui non esiste nulla e dico nulla nel modo più assoluto che tu possa decidere, nel bene e nel male, che ti coinvolga! Tu non decidi di andare all'aeroporto angelo perché non puoi farlo; non decidi nemmeno di andare a cena da tuo fratello perché non puoi fare nemmeno questo, per nobili che siano le motivazioni in qualsiasi caso. E non decidi nemmeno di pensare che dovrai risolvere questi problemi, perché hai fatto una scelta tempo fa, in cui hai rinunciato a dover trovare soluzioni di questo tipo. Rinuncia uguale a non problema per te, quindi angelo devi chiedere tutte le volte che avrai dei dubbi, sempre. Non credo che avrei rifiutato dopo una tua esplicita e leale richiesta, dalla quale potevi anche aspettarti un indiscutibile no, UN INDISCUTIBILE NO. Non devi correre il rischio di farmi rinunciare ad un servo che ha una sua autonomia mentale. Io sono comunque una persona comprensiva ed in ogni caso angelo io decido e tu subisci ogni mia decisione. Questo e quanto."
Io non posso decidere nulla. Appartengo a
Lei e ogni scelta riguardante la mia esistenza spetta a
Lei. Non dovrò mai più dimenticarlo. avevo veramente paura che volesse cacciarmi invece è stata comprensiva e,ancora una volta mi ha aiutato. Di grande conforto sono poi state le sue parole finali:"
Il tempo ti aiuterà a capire, vedrai."
E' stato bello parlare con la
Padrona. Quella frase in cui
Lei mi ricorda di possedere la combinazione della mia testa è meravigliosa, un vero affresco che dipinge perfettamente il mio essere. E poi mi ha fatto star bene sentirla descrivere così bene la mia gioia, il mio bisogno di non dover scegliere. Rinunciare a scegliere mi toglie responsabilità e problemi e mi regala serenità. e la
Padrona lo sa.
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