La chat di ieri sera con la mia Signora Padrona mi ha gelato il sangue e addolorato. E' accaduto che negli ultimi giorni sono stato preso da alcuni problemi RL legati alla mia famiglia e questo mi ha impedito di essere sempre pronto al suo servizio. Il dialogo con il quale Lei mi ha parlato di questa mia mancanza credo meriti di essere riportato per intero:
"Mi sto rendendo conto che in questo periodo hai problemi che non ti lasciano molto tempo angelo"
"In questi giorni Padrona, ho avuto i figli con me. Da domani sarò di nuovo solo. Ma la prego di credermi che anche quando sono impegnato resto sempre focalizzato su di Lei"
"Si angelo io ti credo e capisco l importanza delle tue scelte"
"Grazie Padrona, vede che cerco di avvisarla di ogni mio movimento e di tenerla informata su tutto"
"Ma vorrei tu considerassi bene tutto. Voglio dire, anzi voglio chiederti... sei certo di poter decidere della tua persona? di poter decidere che sei libero di darti?"
"Padrona, io sto cercando di rifarmi una vita; certo un legame col passato lo avrò sempre, non potrò mai cancellare i miei figli dalla mia vita, men che meno in questo periodo. Ma ciò che desidero è appartenere a Lei e vivere come Suo servo, perché questa è la mia natura. Poi so che non posso decidere, perché è Lei a decidere, sempre e su tutto."
"Fermati e ascolta. Io non discuto la tua indole e sai bene quanto è importante per me averti incontrato, ma non basta. Nessuno al mondo può dare ciò che non gli appartiene e se lo facesse non sarebbe per sempre, sai bene, il tuo passato e la tua famiglia esistono, sono importanti e non discuto questo nel modo più assoluto, ma oggi pensando a te credo di aver realizzato che difficilmente potrai mai estrapolare del tempo per te. La tua appartenenza a qualcun altro che nn sia la tua famiglia è comunque momentanea, in realtà tu puoi fantasticare con la mente, ma solo con la mente. Ora angelo questo e' un mio pensiero, non sto assolutamente prendendo decisioni. Rispondi ora."
"Non mi aspettavo queste cose Padrona, sto piangendo, mi scusi... non capisco cosa voglia dire, sono confuso. Io voglio dedicarmi a Lei Padrona, totalmente. Certo avrò sempre bisogno di uno spazio per i miei figli, speravo questo fosse accettabile..."
"Quindi se io decidessi di passare un periodo con te ovunque, tu non avresti scelta, lo sai questo si?"
"Si Padrona lo so"
"Lo sai e sai che dovrai farlo, si? Sai che non esiste cosa la mondo che tu possa rifiutare?"
"Si Padrona lo so, certo...se Lei mi dovesse dire di partire domani non potrei...a parte la famiglia sono condizionato dal lavoro, ma io non voglio rifiutare nulla... desidero provare la più assoluta sottomissione"
"ANGELO, FORSE NN PARLO O NN SCRIVO BENE L ITALIANO?"
"No Padrona, è chiarissima... sono molto scosso e le chiedo scusa"
"QUINDI IO TI HO APPENA DETTO APPARTENENZA UGUALE A TOTALE NON VOLONTA. CI SIAMO ANGELO?"
"Si Padrona"
"OK. SE IO TI CHIEDESSI DI PARTIRE DOMANI TU DOVRESTI FARLO, IO NON TE LO CHIEDO PERCHE' CONSIDERO LA TUA FAMIGLIA E IL TUO LAVORO MA TU NON PUOI PERMETTERTI DI DIRMI CHE IN OGNI CASO NON POTRESTI E' CHIARO QUESTO O NO????"
"Padrona... io ho la massima fiducia in Lei e so che non m ki chiederebbe mai cose impossibili. Quindi si è chiarissimo Padrona."
"TU NON PUOI DIRE DI ESSERE UN SERVO SENZA NESSUN TIPO DI ASPIRAZIONE CHE QUELLO DI ACCONDISCENDERE LA PADRONA"
"Certo Padrona, è l'unico mio desiderio. Io consegno la mia vita nelle Sue mani con fiducia e lo faccio perché sono certo che Lei non mi farà mai fare qualcosa che sia dannoso per me. E' sbagliato questo mio pensiero Padrona? La prego me lo dica"
"SEPPOI SPERI CHE IO NON TI CHIEDA CIO' CHE NON PUOI FARE VA BENE NON E' SBAGLIATO IL TUO PENSIERO. SEI IN DIFFICOLTA' MA NON INTENDO NON CONTINUARE, SICURAMENTE QUALCOSA CAMBIERA'"
A questo punto il tono di voce della Padrona e le sue parole mi hanno messo in crisi e ho avuto un momento di debolezza per il quale Lei mi ha subito richiamato, usando sempre la voce alta perchè mi restassero impresse le sue parole:"TU SAPRAI TUTTO QUELLO CHE RITERRO' OPPORTUNO FARTI SAPERE CON IL TEMPO TI ABITUERAI. SEI IL MIO SERVO NON UNA DONNOLINA CHE SI LASCIA ANDARE A CRISI DEPRESSIVE OGNI VOLTA CHE SENTE COSE CHE NON VORREBBE SENTIRE" e con questo mi ha augurato la Buonanotte.
E' stata per me una vera sofferenza, sono stato travolto dalla paura di perderla ed emotivamente sono stati momenti molto brutti. Io credo però fermamente che sin quando non potrò manifestarle nella realtà la mia sottomissione assoluta sarà per me sempre difficile dimostrare compiutamente ciò che provo.
Non vedo l'ora di vederla, di incontrarla, di inginocchiarmi davanti a Lei e farle sentire tutta la mia appartenenza.
Nessun commento:
Posta un commento