Dopo pranzo mi ha telefonato per avvisarmi che non si sarebbe connessa. Anche il tono ora è più rigido, duro e quando mi ha parlato ho sentito netta quella trepidazione che deriva dal sentirla così superiore:"Non stai parlando con un tuo amico... Stasera ci sei? Anzi stasera ci sei!...Tu fai quello che ti dico di fare... Non anteporre le motivazioni al tuo non fare qualcosa!" Quando ho posato la cornetta ho sentito subito che le cose stanno cambiando, che il nostro rapporto sta maturando, il piano si sta inclinando e io devo lasciarmi andare per rotolare sino ai suoi piedi ed essere il servo che Lei vuole e merita.
Poi la sera, in chat, la sensazione è stata confortata da poche frasi. Frasi importanti, cui voglio dare un particolare risalto. Mi piace vederle come una sorta di tavole della legge di cui mi ha fatto dono. La strada da seguire per appartenerle, per non deluderla, per diventare quel servo che ambisco essere.
Quello che non ti permetto te lo dico a chiare lettere
e credo tu l'abbia capito come sono
non ci devono essere fraintendimenti
se le cose non sono chiare devi chiedere
non ti permetto di non capire, di non intuire
ogni cosa della tua vita sta al secondo posto,
rispetto i tuoi figli il resto non conta nulla
credi mi sia espressa bene angelo?
Tu sei mio
e non è uno stupido modo di dire
mio assolutamente
dalla più lontana parte di dove inizi
all'ultima dove finisci.
Ed io ti do un consiglio
intuiscimi e non mi perderai
Le tue risposte devono sempre essere positive
anche se potrebbero contrariarti,
con il tempo sarai felice di rendermi felice.
Fai in modo che ogni parola sia acquisita per sempre
così io non potrò più rinunciare a te.
Ora questo deve passare ad un livello superiore, sotto la mano ferma e la gestione della Signora Padrona e io non ne vedo l'ora. Ho bisogno di Lei e del suo dominio, un bisogno che si fa ogni giorno più fisico. Una necessità che mi impaurisce ed eccita allo stesso tempo, ma che da veramente un significato nuovo alla mia esistenza.
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