Ieri sera. in chat, abbiamo toccato un argomento per me sempre molto doloroso quanto importante. Io, a causa di una serie di interventi, sono minidotato ed impotente e per nulla interessato al sesso tradizionale. Per me la
Padrona non è un'amante con cui giocare, ma un essere superiore da servire e adorare senza alcun coinvolgimento erotico. capisco però che questo modo di vedere le cose possa sembrare strano, vista l'importanza che comunque il sesso ha in una relazione di coppia. Così quando, un po' a sorpresa, Lei mi ha chiesto:"
Voglio sapere della tua impotenza, mi hai già' spiegato forse di un'operazione ma rispiega, se io ti chiedo la stessa spiegazione 100 volte, tu x 100 volte devi rispiegare", ero quasi timoroso nel descrivere precisamente le mie condizioni. Siamo scesi in dettagli tecnici sulle cause e sulla storia che mi ha portato a questo e quando ho chiuso ribadendo la mia assoluta impossibilità ad avere un'erezione, le Sue parole sono state le più belle che avrei mai potuto sentire:"
Per me non e' importante angelo, se avessi voluto questo lo avresti saputo subito ed io e te non saremmo qui. E comunque ti dicevo che questa tua limitazione farà di te uno schiavo perfetto, il tuo amore partira' dalla mente e non sara' mai viziato da necessita' fisiche che potrebbero traviarlo."

Già in passato avevamo toccato questo argomento ma mai così approfonditamente e con tanta chiarezza. Ciò mi ha fatto sentire assolutamente sereno. Mi piace considerarmi un eunuco, una sorta di Taita del "Dio del fiume" di Wilbur Smith, incapace di amare ma devoto all'obbedienza cieca e totale verso la
Padrona.
Il nostro rapporto sta crescendo e anche le frasi seguenti mi hanno confortato:"
Voglio fidarmi totalmente di te, io sento che potrà' succedere, devi impegnarti ad intuire te l'ho detto in passato, l'intuito non ha prezzo, difficile nascondere qualcosa ad uno schiavo che intuisce. Posso impedirti di parlare, di guardare, di pensare ma non di intuire."
Mi piace la costruzione di questo rapporto fuori dagli schemi.
Lei che può soddisfare i desideri di piacere con altri uomini, senza mai dover rendere conto a nessuno e io dedito solo al suo benessere senza dover affrontare i fastidi, perché per me tali sono, del sesso. E in questo senso bellissima è stata la sua affermazione:"
Sei l'unico mio schiavo...non modificare nulla di te senza aver chiesto prima, sta a me decidere di tutto!"
Per la prima volta sento i miei sogni corrisposti, sento che la
Padrona ed io possiamo essere complementari ed addormentarmi con questo pensiero è stato per me bellissimo.
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