mercoledì 7 marzo 2012

Per Lei: Prime regole

Ieri sera, col permesso della Padrona, sono uscito. Ma la mia mente era troppo impegnata e non sono riuscito a divertirmi né a distrarmi. Queste le parole con cui mi ha concesso questo svago serale:

"non sei meno mio se esci con gli altri...  diventerai una parte di me"

Ormai da quando mi alzo al mattino a quando vado a letto la sera il mio pensiero è solo per Lei. Ogni giorno sempre di più, sempre più incatenato dalla Sua voce e dal desiderio di realizzare la mia totale e completa sottomissione ai suoi voleri. Ieri sera, mentre eravamo in chat, ho avuto voglia di piangere schiacciato da questa gioia e l'ho confessato alla Padrona che subito mi ha rincuorato
"non piangere, io non lo sto facendo eppure tu non sei meno importante per me di quanto non lo sia io per te"

Che meraviglia leggere queste parole, sentire di contare qualcosa per la Donna che si adora. E a fianco a queste parole, le prime regole, i primi dettami di comportamento che devo seguire, per iniziare a modificarmi e a plasmarmi sulle sue necessità:
"d'ora in avanti non potrai più denigrarti... né autocommiserarti. Qualsiasi cosa nel bene e nel male sarò io a dirla... ed eventualmente ad obbligarti a cambiare atteggiamento".

Cambiare, cambiare e migliorarmi, diventare ciò che Lei desidera. Questo il punto a cui ambisco arrivare, essere rieducato, ammaestrato per poter sentire che la Padrona è contenta di me. Quel giorno, in quel momento sarò completamente felice. Oggi il cammino è solo all'inizio ma sono entusiasta e vorrei correre per fare tutti passi necessari per giungere a quel meraviglioso traguardo.

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