Ieri è stata una giornata strana, per la prima volta da quando l'ho conosciuta non ho avuto nessun contato con Lei. Né una telefonata, né un SMS né la chat. Lo sapevo perché la Padrona mi aveva avvisato che finché non fosse rientrata non si sarebbe connessa. Eppure, nonostante sapessi ciò che mi aspettava, sono state 24 ore strane, mi sentivo in una sorta di limbo, sospeso. Il parlare con Lei non era solo un'abitudine ma un appuntamento quotidiano che riservava sempre sorprese, spunti importanti per capire il nostro rapporto, stimoli nuovi nella nostra conoscenza.
E' tutto rinviato, di poche ore, ma che strana sensazione è questo silenzio.
C'era una bellissima canzone che parlava del suono del silenzio, questa, beh questo silenzio che mi avvolge ha davvero un suono, mi parla e mi dice quanto per me è importante la Padrona. Non vedo l'ora che ritorni, non vedo l'ora di tornare a parlarle, ma soprattutto, alla fine di questo silenzio, saprò se Lei verrà o meno.
Io amo la mia Padrona, è bello dirlo, è bello sentirlo, è bello viverlo.
Soprattutto è bello scriverlo qui, urlarlo... sapendo che questa voce attraverserà il silenzio di questo giorno e arriverà comunque a Lei: Padrona io la amo
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